Mi scrive Andrea per chiedermi di spiegargli come si fa il riso “Con la risottiera che ho visto a casa tua” e già il mio corpo viene percorso da un brivido di orrore. Non mi trattengo e gli preciso che è una CUOCIRISO, non una risottiera, e il suo compito è quello di preparare il riso in bianco, punto e fine. Qui in Italia il riso in bianco, di solito, si prepara in un solo modo: bollito in abbondante acqua salata, poi scolato e servito come primo piatto leggero, in insalata o a volte anche accompagnato a uno spezzatino. In Asia lo si cucina senza sale per metterlo accanto a un piatto sugoso già saporito di per sé, per essere condito in un secondo tempo oppure per essere l’ingrediente di una preparazione specifica (gli esempi più conosciuti sono il riso alla cantonese, che NON si prepara come l’insalata di riso, e il riso per il sushi). Per quanto riguarda la cucina asiatica, dimenticatevi il concetto di “chicco di riso al dente” separato dagli altri chicchi. La cuociriso è un elettrodomestico tipico asiatico che si sta diffondendo anche da noi e che cucina il riso “all’orientale”, rendendolo una massa di chicchi distinti ma collosi. Lo stesso risultato lo si ottiene cucinandolo in pentola bassa con coperchio col cosiddetto metodo “dell’assorbimento dell’acqua”.
Acquistare la cuociriso
La mia prima cuociriso la acquistai in un negozio etnico di Milano. Ora le trovate anche su Amazon (dove ho comprato la mia seconda…) o addirittura da Mediaworld. Prendete pure i modelli di base a basso prezzo, soprattutto se è la prima volta che vi avvicinate allo strumento: non fatevi tentare da accessori, termostati strani e funzioni aggiuntive. Una cuociriso per 4 persone costa circa 20 euro, fatevi derubare per 30 euro, e la potete usare anche per porzioni da due persone. Più avanti potrete anche comprare cuociriso con coperchio a scatto, maniglia per il trasporto e così via… Nella confezione della cuociriso-base di solito trovate un cavo elettrico, un coperchio in metallo con un piccolo foro, un misurino (inutile), una paletta per servire (sostanzialmente inutile pure quella) e il contenitore in alluminio dentro cui viene cotto il riso. Fuori dalla pentola c’è una levetta che sta in due posizioni: “Cook” e “Warm”. Ossia “Cucina” e “Riscalda”. Un LED rosso indica che la pentola è accesa. Se guardate dentro alla pentola troverete sul fondo un bottone a molla. Sul fondo c’è anche, coperta, la resistenza.
Come si usa e come funziona: Elementi di Fisica I
Prima di tutto dovete sciacquare bene il riso con l’acqua, in modo che perda tutta la farina che lo riveste. Rovesciatelo nel contenitore di alluminio, versate l’acqua fredda (della quantità di acqua, ASPETTO IMPORTANTISSIMO, parlo dopo), inserite il contenitore nella pentola, chiudete il coperchio, attaccate la spina alla corrente e premete la leva, mettendola in posizione “Cook”. Così parte la cottura che terminerà da sola, senza nessun timer, facendo scattare la levetta in modalità “Warm” quando il riso sarà cotto. A questo punto il riso sarà tenuto caldo per qualche ora, senza che ne esca scotto. Durante la cottura NON BISOGNA ASSOLUTAMENTE SOLLEVARE IL COPERCHIO.
Il motivo è semplice: la cuociriso funziona a pressione. Quando l’acqua nel contenitore inizia a bollire e il coperchio è chiuso, il vapore esercita una pressione sulla molla interna che vedete nella foto qui accanto, spingendo il contenitore verso il basso. Man mano che l’acqua viene assorbita dal riso ed evapora passando dal foro del coperchio, la pressione sulla molla diminuisce, fino al punto in cui scatta la levetta che interrompe la cottura. Quindi non fatevi prendere dalla morbosa curiosità di vedere cosa succede dentro alla cuociriso (NON STA SUCCEDENDO NULLA DI PARTICOLARE, son cose di cui non parleranno mai a Voyager), dalla voglia di mescolare (ALLONTANATI, TU CON QUEL CUCCHIAIO!), o assaggiare il riso per controllare se è cotto (NON SI FA, GIÙ LE ZAMPE!). Il riso sarà cotto semplicemente perché voi avrete messo la quantità giusta di acqua.
Appunto: la giusta quantità d’acqua
La state sentendo la mia risata satanica? Il segreto per ottenere il riso cotto al punto giusto (che, vi ricordo, non è al dente ma MORBIDO, APPICCICOSO e NON IN PAPPA) è metterci dentro il giusto quantitativo di acqua fredda. Se è troppo poca tirerete fuori il riso crudo. Se è troppa otterrete il pappone per i maiali. Se farete qualche errore, consolatevi con la mia triste storia: la prima volta che ho usato la cuociriso ero in compagnia del mio amico Ugo. Non sapevamo bene come e cosa fare, ci siamo affidati alle istruzioni nella confezione e al misurino, e siamo finiti a buttare mezzo chilo di riso nello scarico del water. Una delle pagine più tristi della storia della mia vita in cucina.
La giusta quantità di acqua la si ottiene ricoprendo tutto il riso dentro al contenitore di alluminio PIÙ un paio di centimetri. Due centimetri li misurate inserendo la falange di un dito, appoggiando il palmo della mano, con qualsiasi cosa: imparerete anche a farlo ad occhio, basta che rimaniate su quell’ordine di grandezza, non di più, non di meno. Inoltre, lo ricordo per l’ennesima volta, non salate l’acqua come fareste con la pastasciutta (se non resistete, mettete tre quattro grani di sale grosso, ma secondo me è inutile).
Il riso e gli impieghi alternativi
Quale riso usare con la cuociriso? Mah, io son abbastanza conservativa nel darvi suggerimenti a riguardo: propendo per una scelta di tipo “filologico”. Con uno strumento orientale usate del riso orientale: quello per il sushi, il Basmati, il Jasmine, quello glutinoso per fare i dolcetti… Poi, oh, se vi piace mangiare il Carnaroli o il Vialone Nano stracotto siete liberi di cucinarlo in cuociriso. Siate avvisati che online trovate anche persone e ricette che vi consigliano di mettere dentro l’acqua di cottura burro, olio, verdure…qui si apre la voragine degli utilizzi alternativi di questo pentolotto elettrico. Poiché per certa gente non ha senso fare solo riso con una CUOCIRISO, troverete anche ricette per cucinare verdure, pane, dolci, carne, pasta. Cosa vi devo dire… intanto imparate a farci il riso, e se il resto lo sapete fare con i metodi tradizionali, meglio per voi. Cucinare un dolce al cioccolato con la cuociriso potrebbe essere una simpatica curiosità, ma di certo non imparerete a farlo qui, su RumiMama.